giovedì 3 giugno 2010

Il nuovo Liceo Levi - Nicola Franco, Alberto Gubert, Alberto Pazzaia (2AT)

Le classi del Liceo Scientifico “Primo Levi” di Montebelluna sono distribuite in diversi edifici separati. La maggior parte di esse sono situate nella sede centrale, dove ci sono anche i laboratori, la segreteria e la presidenza. Le restanti sono situate in un prefabbricato nel cortile della sede principale, nella sede di Guarda e nella sede del Liceo Classico.
Di conseguenza sorgono diversi problemi, quali gli spostamenti dalle sedi staccate verso i laboratori, gli spostamenti degli insegnanti ai cambi dell’ora e comunque problemi di comunicazione tra le diverse sedi.

È quindi necessaria la costruzione di una sede che comprenda, in un unico edificio, tutte le classi e laboratori. L’idea è quella di ampliare la sede principale, in modo da non dover costruire una sede tutta nuova.
Abbiamo inoltre pensato di progettare una nuova aula magna, essendo quella già esistente troppo piccola e quindi solitamente si è costretti ad eseguire le assemblee nel palazzetto. Un’aula magna che può inoltre fungere da teatro e da cinema. Così facendo le attività di cinema e teatro già esistenti avranno modo di usufruire di uno spazio più adatto a loro.
Tenendo conto del fatto che dall’anno prossimo, essendo le unità orarie di lezione portate a 60 minuti, molti studenti saranno costretti a mangiare a scuola, è stato progettato anche un bar per consentir loro, e chiunque effettui attività pomeridiane, di mangiare a scuola.

L’ampliamento comprenderà quindi:
  • 21 nuove classi;
  • 1 bar;
  • 1 aula magna/cinema/teatro in due piani;
  • Terrazza sul tetto.
L’ampliamento consiste in una base rettangolare in cemento armato costruita sopra ad un’ala della scuola sostenuta da cinque pilastri. Questi pilastri fungono inoltre da ascensore. Quattro di questi si troveranno ai quattro angoli della base, mentre il restante al centro della base. Quest’ultimo infatti consente il collegamento dell’ampliamento con il resto della scuola, mentre gli altri quattro poggiano sul cortile. I pilastri saranno in cemento armato mentre le pareti di tutta la scuola in vetro. In questo modo ci sarà molta più luminosità e consentirà quindi un risparmio di energia elettrica per l’illuminazione.

Tutto l’ampliamento si sviluppa su tre piani.
Il primo piano è dedicato alle classi, in questo infatti si troveranno sedici classi, un bagno per i maschi, uno per le femmine, uno per i docenti e uno sgabuzzino.
Nel secondo piano ci saranno le restanti cinque classi, due bagni e il primo piano del teatro.
Nel terzo piano si troveranno il bar, il secondo piano del teatro e altri due bagni.
Il teatro comprenderà una sala regia e riproduzione, un palco e dei camerini; potrà ospitare circa 500 spettatori.
Sul tetto invece si troverà una terrazza con giardino.

Slideshow - Il nuovo Liceo Levi

Nicola Franco, Alberto Gubert, Alberto Pazzaia (2AT)

3 commenti:

  1. WOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!magnifico!!:)

    RispondiElimina
  2. Il progetto è ambizioso direi,molto originale ma irreabilzzabile... non può esistere un solaio rialzato con 5pilonitini, per di più contenenti le scale, senza vie di fuga in caso di incendio. Tuttavia una bella idea, che sviluppata adeguatamente può far produrre un buon progetto...complimenti

    RispondiElimina